Secondo il sito http://gs.statcounter.com a novembre 2011 la diffusione di sistemi operativi desktop basati su Linux è concentrata soprattutto nell'Europa continentale. USA, UK, Cina non prendono nemmeno in considerazione la soluzione Open source. L'India, caso interessante conta un 1,4% di Linux user.
I paesi che in Europa, utilizzano maggiormente il pinguino risultano essere Francia e Finlandia con una percentuale del 2,3. In particolare è interessante l'aumento registrato in Francia, che passa in due mesi da 1,49% a 2,27%.
Immediatamente dietro stanno paesi quali Italia, Germania, Spagna, ma anche Repubblica Ceca, Austria e le repubbliche baltiche si attestano sopra l'1%.
Le percentuali sembrano ridicole di fronte allo strapotere Microsoft, ma il 2011 ha fatto registrare incrementi significativi in tutti i paesi europei e in Sudamerica.
Da segnalare anche i dati relativi al continente africano, anche se si tratta di dati da prendere con le pinze dato che molti di questi paesi dispongono di connessioni alla rete molto precarie o addirittura non ne dispongono, rendendo quindi i dati poco accurati. Sembra che la presenza di Canonical, azienda sudafricana distributrice di Ubuntu, porti nel sud del Continente una diffusione del suo sistema operativo, allineando Sudafrica e paesi limitrofi su percentuali europee; addirittura il Mozambico si attestava ad Agosto 2011 su una quota del 3,44%. D'altra parte sistemi operativi basati su Linux sono una soluzione ideale per Paesi in via di sviluppo che magari dispongono di macchine poco potenti e risparmierebbero volentieri anche sul software.
Il 2012 si prospetta un anno di crescita ulteriore, anche alla luce delle dichiarazioni di case produttrici di hardware come Asus e Toshiba intenzionate a commercializzare macchine con Ubuntu Linux preinstallato.
La diffusione di sistemi operativi liberi però dipende soprattutto da altre due fattori: la capacità degli Linux user groups di farsi promotori di cultura informatica in maniera efficace e l'innovazione dei sistemi operativi linux based in funzione di una maggiore user-friendness
mercoledì 28 dicembre 2011
giovedì 22 dicembre 2011
Grafici facili con le API di Google e Javascript
Google la possibilità di inserire grafici accattivanti ed estremamente versatili grazie alle proprie API a una programmazione Javascript davvero elementare.
Sono disponibili grafici di tutti i tipi: a torta, geografici, a "candela", dinamici, modificabili dall'utente, pescanti i dati da una tabella e chi più ne ha più ne metta. Davvero ce n'è da sbizzarrirsi.
Il codice per implementarli nel nostro sito è reperibile all'indirizzo http://code.google.com/apis/ajax/playground/?type=visualization pagina nella quale possiamo trovare demo e codici.
La parte interessante di tutto ciò sta nella semplicità della procedura: basta inserire nell'head del nostro sito il riferimento alle API's di Google e il gioco è fatto
< script type="text/javascript" src="http://www.google.com/jsapi" > </ script>
< script type="text/javascript" >
google.load('visualization', '1.1', {packages: ['controls']});
< /script>
Sono disponibili grafici di tutti i tipi: a torta, geografici, a "candela", dinamici, modificabili dall'utente, pescanti i dati da una tabella e chi più ne ha più ne metta. Davvero ce n'è da sbizzarrirsi.
Il codice per implementarli nel nostro sito è reperibile all'indirizzo http://code.google.com/apis/ajax/playground/?type=visualization pagina nella quale possiamo trovare demo e codici.
La parte interessante di tutto ciò sta nella semplicità della procedura: basta inserire nell'head del nostro sito il riferimento alle API's di Google e il gioco è fatto
< script type="text/javascript" src="http://www.google.com/jsapi" > </ script>
< script type="text/javascript" >
google.load('visualization', '1.1', {packages: ['controls']});
< /script>
giovedì 15 dicembre 2011
Creare eventi dalla pagine di Facebook
Può capitare che sembri che Facebook ci tolga la possiblità di creare eventi dalla nostra pagina; in realtà possiamo farlo abbastanza semplicemente usando Facebook come Pagina anzichè come profilo personale.
Ci basta andare alla nostra pagina e fare click in alto a destra su "Usa Facebook come [nome della pagina]".
A questo punto nella colonna di destra dovrebbe comparire il link "Eventi".
Basterà cliccarci su per creare il nostro evento.
Nel caso non comparisse tale link basterà cliccare (in alto a destra) su modifica pagina-> Applicazioni-> Eventi.
Et voilà ecco che possiamo creare il nostro evento!
Ci basta andare alla nostra pagina e fare click in alto a destra su "Usa Facebook come [nome della pagina]".
A questo punto nella colonna di destra dovrebbe comparire il link "Eventi".
Basterà cliccarci su per creare il nostro evento.
Nel caso non comparisse tale link basterà cliccare (in alto a destra) su modifica pagina-> Applicazioni-> Eventi.
Et voilà ecco che possiamo creare il nostro evento!
mercoledì 7 dicembre 2011
Come ti organizzo la rivolta 2.0 in poche ore
Luogo fisico: Rovigo;
Luogo virtuale: Facebook;
Lo so, non dovrei stupirmi, ma non riesco a non farlo.
Un ragazzo comunica con un post su Facebook che verrà riaperta al traffico automobilistico la via principale della città. Si riempie di "mi piace" e commenti propositivi.
Dopo circa 18 ore (è passata una nottata) il sottoscritto, condividendo la contrarietà al provvedimento della giunta comunale, crea il gruppo con il quale organizzare un'iniziativa per manifestare la contrarietà dei cittadini al provvedimento.
Un'ora dopo si erano già decise modalità, tempo e data della manifestazione, e già centinaia di persone erano a conoscenza della cosa.
Riflessione banale:
il web è potentissimo.
Riflessione meno banale:
senza le idee il web è nulla.
Luogo virtuale: Facebook;
Lo so, non dovrei stupirmi, ma non riesco a non farlo.
Un ragazzo comunica con un post su Facebook che verrà riaperta al traffico automobilistico la via principale della città. Si riempie di "mi piace" e commenti propositivi.
Dopo circa 18 ore (è passata una nottata) il sottoscritto, condividendo la contrarietà al provvedimento della giunta comunale, crea il gruppo con il quale organizzare un'iniziativa per manifestare la contrarietà dei cittadini al provvedimento.
Un'ora dopo si erano già decise modalità, tempo e data della manifestazione, e già centinaia di persone erano a conoscenza della cosa.
Riflessione banale:
il web è potentissimo.
Riflessione meno banale:
senza le idee il web è nulla.
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Ubicazione:
Via Trento, 45100 Rovigo RO, Italia
lunedì 5 dicembre 2011
Installare server Apache (con php e mysql) su un pc Linux
Ho ultimamente dovuto installare di nuovo Apache sul mio Linuxmint ma ho trovato alcuni problemi in mezzo a molta semplicità.
Questi sono i passi che ho seguito.
1. Installare Apache:
È abbastanza semplice, possiamo installarlo dal gestore pacchetti cercando il pacchetto apache2, oppure da terminale ci basterà digitare
Verrà automaticamente installato il nostro webserver Apache con Document Root di default su /var/www.
La Document Root è la cartella dove dovremmo mettere i nostri file per far funzionare il sito.
2.Personalizzare Apache
Possiamo cambiare la Document Root attraverso i file di configurazione di Apache che si trovano in etc/apache2.
In particolare il file che ci interessa si trova in etc/apache2/site-available/default
A questo punto ci basterà cercare la stringa
con la stringa
Dobbiamo fare attenzione perchè poi dobbiamo fare un'operazione analoga anche nella stringa
che si trova poco più sotto e apre il tag relativo ai parametri della Document Root. anche questa andrà sostituita con
Un problema che mi ha dato parecchio filo da torcere è stato il mod_rewrite che non riuscivo a far funzionare.
Per abilitarlo è necessario sostituire la stringa (nello stesso file)
con
ma non tutte le volte che si presenta: solamente nel all'interno del tag
3. Installare php
La cosa è davvero semplice: da terminale digitiamo
e avremo il nostro php installato. Possiamo fare la stessa cosa dal gestore dei pacchetti cercando e installando il pacchetto php5
4.Installare Mysql
Per installare Mysql possiamo semplicemente digitare da terminale
Ci verrà chiesta la password per l'utente iniziale ("root"), poi l'installazione sarà completata.
5. Installare Mysql Administrator
Uno dei miei strumenti preferiti per amministare il database attraverso un'interfaccia grafica è Mysql Administrator composto da due programmi: l'administrator e il query browser che sono tra loro collegati e si installano contemporaneamente.
Trovate Mysql Administrator nei repository di Ubuntu e potete installarlo da terminale con il comando
Oppure cercare il pacchetto mysql-admin nel gestore pacchetti o nell'Ubuntu software center.i parametri iniziali per accedere al database saranno
host: localhost
username: root
password: quella che avete digitato in fase di installazione.
Questi sono i passi che ho seguito.
1. Installare Apache:
È abbastanza semplice, possiamo installarlo dal gestore pacchetti cercando il pacchetto apache2, oppure da terminale ci basterà digitare
sudo apt-get install apache2
Verrà automaticamente installato il nostro webserver Apache con Document Root di default su /var/www.
La Document Root è la cartella dove dovremmo mettere i nostri file per far funzionare il sito.
2.Personalizzare Apache
Possiamo cambiare la Document Root attraverso i file di configurazione di Apache che si trovano in etc/apache2.
In particolare il file che ci interessa si trova in etc/apache2/site-available/default
A questo punto ci basterà cercare la stringa
DocumentRoot /var/www
con la stringa
DocumentRoot /cartella/che/ci/interessa
Dobbiamo fare attenzione perchè poi dobbiamo fare un'operazione analoga anche nella stringa
<Directory /var/www/>
che si trova poco più sotto e apre il tag relativo ai parametri della Document Root. anche questa andrà sostituita con
<Directory cartella/che/ci/code/interessa/>
Un problema che mi ha dato parecchio filo da torcere è stato il mod_rewrite che non riuscivo a far funzionare.
Per abilitarlo è necessario sostituire la stringa (nello stesso file)
AllowOverride None
AllowOverride All
Directory /var/www
3. Installare php
La cosa è davvero semplice: da terminale digitiamo
sudo apt-get install php5
e avremo il nostro php installato. Possiamo fare la stessa cosa dal gestore dei pacchetti cercando e installando il pacchetto php5
4.Installare Mysql
Per installare Mysql possiamo semplicemente digitare da terminale
sudo apt-get install mysql-server
Ci verrà chiesta la password per l'utente iniziale ("root"), poi l'installazione sarà completata.
5. Installare Mysql Administrator
Uno dei miei strumenti preferiti per amministare il database attraverso un'interfaccia grafica è Mysql Administrator composto da due programmi: l'administrator e il query browser che sono tra loro collegati e si installano contemporaneamente.
Trovate Mysql Administrator nei repository di Ubuntu e potete installarlo da terminale con il comando
sudo apt-get install mysql-admin mysql-query-browser
Oppure cercare il pacchetto mysql-admin nel gestore pacchetti o nell'Ubuntu software center.i parametri iniziali per accedere al database saranno
host: localhost
username: root
password: quella che avete digitato in fase di installazione.
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